Fear the Walking Dead – Recensione 2×14/2×15 – Wrath/North

Piccola nota: purtroppo per problemi di salute non sono riuscito a vedere la 2×13 di Fear The Walking Dead e ho visto tutte le puntate di fila solo questa settimana. Quindi leggerete sul sito soltanto il season finale di questa seconda stagione, pardon per la mancanza.

Wrath

Non si smette mai di essere genitori come non si smette mai di essere figli, anche se nel mondo impazza l’apocalisse zombie. Travis e Madison, i genitori per eccellenza, non sono esenti da errori o debolezze e farebbero qualsiasi cosa per i propri figli, ma presi da una frenetica vita quotidiana non hanno mai imparato a parlare con loro. Come ha detto Travis, però, in un mondo in cui potresti morire da un momento all’altro è importante far conoscere i propri sentimenti alle persone che ci sono care. Se Travis avesse avuto un rapporto basato sul dialogo con il figlio, probabilmente Chris sarebbe ancora vivo. Un peso e una presa di coscienza che Travis si porterà sempre dietro e che nemmeno il massacro degli uccisori di suo figlio potranno alleggerire.

In questo episodio, diretto da Stefan Schwartz (Dexter e Black Sails) e che insieme al quindicesimo formano il finale di questa seconda stagione, l’ira che dà il titolo alla puntata (Wrath) è il padrone assoluto. Ovvio che in massima parte si riferisce all’attacco di rabbia di Travis, ma anche gli altri personaggi in qualche modo sono guidati da questo sentimento. Pensiamo per esempio a Nick e a come ha ucciso lo zombie infilandogli le dita nelle orbite. A parte scoprire che Nick è un grande fan della Montagna (Game of Thrones), da questo gesto traspare una rabbia che per il momento è rimasta latente, ma che è ancora forte dentro di lui, nonostante il nuovo assetto mondiale sia il suo paradiso personale. Oltre a questo viene fuori finalmente la bugia di Alejandro, in verità morso da un umano e non da un walker. Crolla ogni certezza così per tutta la comunità e per Luciana, mentre Nick decide di mollare tutto e lasciare il posto per poi tornare, dato che ha visto qualcosa che potrebbe salvare tutti.

Stessa cosa possiamo dire di Ophelia. Da quando è iniziata l’apocalisse ha perso sia la madre che il padre (che per un attimo ho pensato fosse il tizio che le stava sparando, o almeno l’ho sperato) per i quali, come abbiamo visto precedentemente, ha rinunciato al suo grande amore. Nella scena in cui uccide gli zombie si susseguono chiaramente la paura, la rabbia e la decisione. La rabbia, in particolare, è quella più presente, è come se nello scagliare il martello nel cranio degli zombie si stesse vendicando di tutto quello che le è successo da quando è iniziata l’apocalisse. Un’evoluzione interessante, di un personaggio, però, che per ora non ha avuto altro scopo se non quello di farci sapere che ci sono ancora persone che controllano il confine tra Messico e Stati Uniti. Maddie invece, insieme a Strand, cerca di fermare Travis in preda alla follia omicida mentre uccide con inaudita violenza i due ragazzi che hanno sparato in testa a suo figlio invece di salvarlo dopo l’incidente. Azione giustificatissima, potrei dire che per la prima volta in una intera stagione si comporta in maniera consona, commettendo l’azione peggiore possibile. È talmente inarrestabile che nella colluttazione rimane pure ferito gravemente Oscar e rischia pure lui la vita. La puntata finisce con Travis a terra in stato catatonico, dopo aver esaurito tutta la rabbia che aveva in corpo, mettendo il resto del gruppo nell’albergo in una posizione veramente scomoda.

Serendipity

North

E siamo arrivati alla fine di questa stagione, in un finale che tiene un ritmo che sarebbe stato grandioso se si fosse mantenuto per tutta la stagione. Ho avuto enormi riserve su questa seconda stagione di Fear The Walking Dead e non credo di essere l’unico visto il drastico calo nei rating che la serie ha subito in questa stagione. Non mi stupirei se la prossima fosse l’ultima o al massimo si potrebbe arrivare ad una quarta, tranne se gli autori non si inventano qualcosa per riuscire a fare un crossover con la serie madre, cosa abbastanza difficile se contiamo lo stacco temporale tra le due serie.

In questo season finale la situazione precipita da entrambi i lati: da una parte Maddie, Alicia, Strand e Travis devono andare via dall’albergo in mattinata e cercare un nuovo luogo dove stare, mentre Nick ha in mente un ottimo piano per poter salvare l’intera comunità da Marco e i suoi banditi.

Queste due storie si sfiorano verso la fine della puntata, segno che probabilmente tutta la cricca nella terza stagione potrebbe riunirsi. Nell’albergo la situazione precipita appena Oscar muore, nonostante il fratello tenti in ogni modo di salvarlo. Questo li porta a voler uccidere Travis per avere la vendetta nei confronti del fratello morto. Ma dal nulla Alicia fa una mossa che senza alcun dubbio la segnerà a vita, pugnalando Andrés a morte per fermarlo prima che uccida Travis. Nota positiva è quella che il gruppo ora è veramente unito, sono rimasti solo loro e solo assieme potranno sopravvivere d’ora in poi. Aiutati da Strand che decide di rimanere nell’albergo per rallentare gli altri, Maddie, Travis e Alicia scappano e ne approfittano per cercare Nick.

Nel mentre il nostro ex tossico preferito mette in moto il suo piano. Con la complicità di Alejandro ormai in fin di vita, intrappola i banditi dentro la comunità e i poverini soccomberanno violentemente contro l’armata zombie che ha bloccato l’unica uscita possibile del posto. In contemporanea, Maddie e company raggiungono l’ex market, dimora di Marco, e successivamente vanno dove stava Nick non trovandolo, ma grazie a Alejandro scoprono dove è diretto. Nick invece, con tutta la comunità, si avvicina sempre di più verso il confine tra Messico e Stati Uniti a nord, ma la situazione precipita pure lì perché vengono presi a raffiche di mitra dai soldati del posto, con Luciana che viene ferita gravemente.

Finisce con una bella nota alta questa seconda stagione di Fear The Walking Dead. Dopo una prima parte totalmente incerta e confusionaria, nella seconda parte a fatica è riuscita a portare a casa un risultato discreto. Se ci facciamo caso, notiamo che tutti i protagonisti stanno tornando indietro sui loro passi, prima erano andati a Sud lasciando gli Stati Uniti e ora ci ritornano senza avere alcuna idea di cosa li aspetta, e ci vorrà la terza stagione per fare luce su cosa andranno incontro. Se avevo delle riserve sulla serie (l’intenzione di mollarla era veramente forte), con questo finale ho trovato la giusta dose di curiosità per continuare a vedere dove andranno a parare. Ogni personaggio ha finalmente raggiunto un cambiamento che doveva arrivare da un pezzo. Da Travis che i suoi errori gli sono costati in parte la morte del figlio, Alicia che dovrà affrontare un altro trauma, con l’uccisione di un essere umano, e Maddie che ormai ha capito che in questo mondo si dovranno fare cose orribili per poter sopravvivere. Chissà come sarà rivedere Nick dopo tutto questo tempo, sicuramente questo è il momento che aspetto con più ansia, e vedremo come riusciranno a districarsi anche in questa situazione. Non si sa ancora molto della terza stagione, solo che andrà in onda nel 2o17 (probabilmente durante la pausa di The Walking Dead) e sarà composta da 16 episodi come la serie madre.

Siete rimasti soddisfatti alla fine di questa stagione, nonostante le riserve che ci aveva provocato nello svolgimento iniziale? Speriamo allora che la prossima stagione sappia mantenere i ritmi di queste ultime puntate e che non debba passare un’intera stagione prima di vedere qualcosa di decente.

Wilfred

Appuntamento quindi alla prossima stagione e vi invito a passare dalla pagina di Fear The Walking Dead Italia per ogni informazione su questo show.